Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (2013) – Recensione

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Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (Titolo originale: The 100-Year-Old Man Who Climbed Out the Window and Disappeared) è un film svedese del 2013 diretto da Felix Herngren e tratto dall’omonimo romanzo di Jonas Jonasson.

Forrest Gump svedese che ripercorre il Novecento con una comicità e un umorismo spietati.

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Allan Karlsson è un anziano signore che vive in una tranquilla casa di riposo in Svezia. Nel giorno del suo centesimo compleanno però decide di saltare dalla finestra della sua camera da letto e di scappare. Arrivato alla stazione, mette insieme le poche monete che ha in tasca per comprare un biglietto per la prima destinazione disponibile. Tuttavia, prima di partire prende per errore la valigia di uno skinhead e, giunto nel bel mezzo della landa svedese, scopre che la borsa contiene un mucchio di soldi. A questo punto, senza nemmeno rendersene conto, si ritrova improvvisamente al centro di un’incredibile quanto rocambolesca caccia all’uomo da parte della malavita.

Prima di proseguire però, ecco il trailer de Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve.

Durante la sua fuga, Allan incontra alcuni compagni di viaggio (tra cui un elefante!), i quali si uniscono a lui nell’incredibile avventura. Con un po’ di fortuna – per usare un eufemismo – l’improbabile gruppo riesce a liberarsi degli scagnozzi che gli danno la caccia. Questo viaggio assurdo riporta alla mente di Allan gli eventi – altrettanto assurdi – che hanno caratterizzato la sua vita centenaria.

Attraverso i flashback della gioventù di Allan ripercorriamo così l’intero corso del novecento e scopriamo che l’anziano si è spesso trovato coinvolto in prima persona, sebbene in modo accidentale, negli episodi chiave del secolo scorso. La sua malsana quanto precoce passione per gli esplosivi l’ha infatti portato a stringere improbabili amicizie con dittatori come Franco e Stalin, ma anche al collaudo della prima bomba atomica e allo spionaggio durante la Guerra Fredda, fino ad arrivare alla caduta del muro di Berlino.

La recensione de Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

L’ingenuità di Allan lo ha sempre portato, nel bene o nel male, ad essere coinvolto in situazioni più grandi di lui, al punto da far coincidere la propria storia con la Storia – con la S maiuscola – del Novecento. Parallelamente al presente, quindi, viene mostrato attraverso una serie di flashback il ruolo di primo piano, anche se spesso legato al caso e alla (s)fortuna, che il simpatico centenario svedese ha avuto negli episodi che hanno cambiato la storia occidentale.

Nonostante il riferimento a Forrest Gump sia più che evidente, rispetto al film di Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve assume una connotazione decisamente più comica grazie a situazioni spesso inverosimili e ad un umorismo a tratti spietato.

Nel 2016 è uscito il sequel “The 101-Year-Old Man Who Skipped Out on the Bill and Disappeared“, che non è ancora stato tradotto né tanto meno uscito in Italia.

Se ti è piaciuta questa commedia, ti consigliamo anche La fine del mondo, film del 2013 diretto da Edgar Wright. Oppure qualche commedia drammatica da vedere.

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